Lo straniero può godere di agevolazioni fiscali, come per la “prima casa”?
Gli stranieri legalmente residenti e iscritti alle liste di disoccupazione o esercenti un lavoro subordinato o autonomo, hanno il diritto di accesso, come i cittadini italiani, agli alloggi pubblici, ai crediti agevolati per la costruzione e il restauro dell’abitazione e per l’acquisto e/o la locazione della prima casa.
In particolare, al momento dell’acquisto, chi compra paga il 3% a titolo di imposta di registro se acquista da un soggetto privato, o il 4%, a titolo di IVA, se il venditore è una società (ad eccezione di alcuni casi particolari), in aggiunta ai diritti ipotecari e catastali per un importo fisso pari a €336,00).Un altro vantaggio fiscale previsto nel contesto del l’acquisto della “prima casa” é dato dalla deducibilità (in una certa misura) sull’imposta sul reddito degli interessi pagati sui prestiti contratti per l’acquisto della prima casa.
Il reddito prodotto dalla “prima abitazione”, infine, non è soggetta all’imposta sul reddito.